Durante la sua visita a Santiago, Sergio Mattarella ha ribadito l’importanza dei legami fra Italia e Cile. Domani è atteso in Paraguay.
Durante la “Lectio magistralis” all’Università del Cile, a Santiago, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato che “come in Europa così in America Latina” bisogna ribadire “con forza il no a ogni negazionismo, brodo di coltura di nostalgie autoritarie”.
Italia e Cile accomunati da valori democratici
Nel corso della Lectio magistralis intitolata “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”, il Capo dello Stato ha ribadito “le profonde relazioni d’amicizia” tra Italia e Cile.
Gli ottimi rapporti fra i due Paesi sono alimentati anche dalla presenza di un’ampia collettività di origine italiana nel popolo cileno, che condividono gli stessi “valori democratici e dello Stato di diritto, la comune azione anche a livello internazionale a tutela dei diritti umani”, aggiunge Mattarella.
Mattarella: “Un patrimonio comune”
Ricordando l’Istituto dei Diritti Umani e il Museo della Memoria promossi dai Presidenti Bachelet e Lagos, il Presidente parla di valori universali che hanno “segnato drammaticamente la storia di questo Paese“. “Una storia che cinquant’anni fa intersecò quella della Repubblica Italiana, fino a confondersi con essa in un ricordo che oggi è patrimonio comune“, aggiunge.
Molti cittadini italiani sono stati colpiti infatti dalle vicende cilene, e poterlo testimoniare pubblicamente per Sergio Mattarella è “un onore”. “Desidero dare atto del grande significato rivestito dal progressivo processo di ritorno alla democrazia dopo il referendum dell’ottobre 1988, anche con l’operazione verità relativa ai luoghi di detenzione illegale e tortura”, afferma il Capo dello Stato.
Tuttavia, il Presidente precisa che l’Europa, “debitrice largamente verso l’America Latina del suo sviluppo”, non ha sempre saputo guardare a questo continente “con sufficiente lungimiranza e sagacia”.
Verso il Paraguay
Terminata la sua visita a Santiago conclusa oggi, Sergio Mattarella adesso è atteso in Paraguay. Dopo aver deposto una corona al Pantheon Nazionale degli Eroi di Asunción, domani incontrerà l’omologo Mario Abdo Benítez al palazzo Presidenziale.
Previste, successivamente, dichiarazioni alla stampa e una colazione offerta in onore del Capo dello Stato italiano. Il Presidente italiano visiterà poi la Scuola italiana di Asunción, accompagnato da una rappresentanza della Società Dante Alighieri.
Nel pomeriggio, si recherà invece al Centro Culturale “El Cabildo” e al Museo del Barro. Sabato 8 luglio, prima di far rientro a Roma, visiterà insieme al Presidente del Paraguay, la Diga Idroelettrica di Itaipu a Ciudad del Este.